Miei cari Amici,
sul ‘Foglio’ di sabato 3 febbraio 2018 Giulia Pompili dedica una pagina intera all’Astrologia. Titolo ‘Mai con Saturno contro’. Sottotitolo: Una volta l’oroscopo era una cosa da casalinghe, zotici e tv private. Ma da un po’ di tempo a questa parte vive una nuova popolarità grazie a millenial e Internet. Il mercato si adegua.
Ne riporto la parte conclusiva:
‘Passando per la tradizione astrologica indiana, legata all’induismo, i maghi e indovini thailandesi, le sconfinate applicazioni dello zodiaco cinese, è bene fare un salto in Nepal. La scorsa settimana Ross Urken per Bloomberg è finito nel lussuosissimo resort di Dwarika, a est di Katmandu, un posto da 400 € a notte. Qui lavora per un piccolo sovrapprezzo ‘il famoso astrologo Santosh Vashistha, un distinto quarantaduenne in cappotto scozzese, con i resti di una tika rossa sulla fronte. Urken racconta che davanti ai suoi occhi l’astrologo ha risposto a una telefonata del ministro delle Finanze nepalese Guanendra Bayadur Karki, che chiamava per un consiglio. Tra i suoi clienti ci sarebbero pure il primo ministro, alcune star di Bollywood e vip americani. Questo perchè Shantosh Vashista, oltre a essere stato nominato ‘miglior astrologo del 2017’ al Congresso degli astrologi asiatici, ha una specializzazione particolare, si occupa di finanza. Ha studiato Astrologia in india alla Banaras Indian University e fa quello che da anni finanzieri, banchieri, businnesman anche occidentali sospettano: analizza l’influenza degli astri nei mercati finanziari. ‘Il mercato finanziario si muove seguendo un ciclo stagionale che deriva da un calendario calcolato dalle orbite della terra e del sole’ spiega a Urken Bill Sarubbi, un analista di Wall Street che dal 1966 pubblica Cycles Research, un servizio da abbonamento da 300 € l’anno che colma il vuoto tra ricerca fondamentale, analisi tecnica, dati economici geopolitici attraverso l’analisi predittiva’ che tiene conto anche dei cicli cosmici e planetari. Negli anni ’90 a Wall Streetl’astrologia aveva perfino un magazine, il Wall Street Forecaster, e una ventina d’anni fa Goldman Sachs commissionò alcuni studi sull’astrologia finanziaria. Nessuno di loro però ha mai previsto la crisi del 2008, forse nemmeno il Divino Otelma’.
Lettera di Grazia Mirti al Direttore e a Giulia Pompili:
Buongiorno gentile signora Pompili,
ho letto con attenzione il suo articolo sul ‘Foglio ‘ di sabato 3 febbraio 2018.
Mi riferisco al commento finale sulla mancata previsione relativa alla crisi finanziaria del 2008. Sono laureata in Economia presso l’università di Torino, mi occupo di Astrologia Finanziaria da alcuni decenni e nel 1999 ho pubblicato per il Sole24ore un libro dal titolo ‘Investire con gli astri’. Alle pagine 68 e 69 riportavo la teoria dell’americana Louise Mc Whirter (testo del 1938), secondo la quale l’economia americana seguirebbe lo spostamento zodiacale del Nodo della Luna, punto di intersezione dell’orbita ellittica lunare con l’eclittica celeste (per gli antichi Caput Draconis). La durata del percorso sull’intero zodiaco è di 18 anni e mezzo circa. Ogniqualvolta il transito avviene in Leone l’economia americana giunge ai suoi massimi, quando viceversa giunge in Acquario raggiunge i minimi, con crescita e decrescita nei segni che precedono e seguono. Nel libro seguendo il modello Mc Whirter facevo notare che l’economia aveva raggiunto dei massimi durante la presidenza Clinton (Nodo Lunare in Leone) e sarebbe giunta in Acquario nel 2008, verso i minimi, come avvenne in modo eclatante. Fino ad oggi tale teoria non è mai stata smentita. Attualmente il Nodo della Luna sta transitando in Leone e l’economia americana sta raggiungendo risultati brillanti. Qualche anno fa Andrea Gennai del Sole24ore dedicò un articolo alla questione, citando la notizia riportata dal mio libro. Continuo su questo cammino, ho un blog gratuito e disponibile per tutti coloro che hanno interesse a seguire non solo le analisi tecniche, ma anche qualche commento a volte controcorrente, fondato sull’osservazione dei fenomeni planetari. Non lo seguono ministri, attori e maggiorenti, per me non ha nessuna importanza.
Un saluto celestiale, Grazia Mirti