Il Primo Ministro Paolo Gentiloni, nato il 22 novembre 1954. presenta nella sua Carta del Cielo una cospicua partecipazione scorpionica: Sole, Mercurio, Venere, Saturno e Lilith, segnale di una indole che, nonostante la diplomatica Luna in Bilancia, è meno ingenua di quanto possa sembrare. Soprattutto per Saturno e Lilith, che sanno essere temibili, all’occorrenza. Si tratta dunque di una personalità che non va sottovalutata: nonostante la calma apparente, in realtà possiede delle qualità che forse si mostreranno strada facendo.
Il giorno 12 dicembre 2016 si insediava il nuovo Governo guidato da Gentiloni: dal punto di vista astrologico è interessante notare come questo avvenimento seguisse di pochissimi giorni la Rivoluzione di Marte del Primo Ministro. Marte impiega circa due anni per compiere l’intero cammino sullo Zodiaco, e attraverso la Rivoluzione di Marte, ossia il Grafico redatto nel momento in cui il Pianeta si trova nella medesima posizione natale, possiamo trarre preziose informazioni: in primo luogo, Giove è nel punto più alto del Tema, in Leone (tradizionalmente associato alla città di Roma), preceduto da Urano (la nomina lampo?). Il pianeta della fortuna maior è certamente pregevole nella sua posizione, offre lustro e visibilità, sebbene Urano riveli imprevisti e cambiamenti inattesi, quali leit motiv di un percorso che sarà tutt’altro che lineare. La Luna di nascita è abbracciata a Giove in Bilancia in Dodicesima Casa: i mass media ne parlano diffusamente, anche se Urano in Ariete, dall’altra parte del Cielo, in Sesta Casa, pone l’accento sulle critiche legate alle nomine dei Ministri e alle questioni del Jobs Act.
Sole e Saturno in Seconda Casa impongono nuove spending review, con un occhio di riguardo ai rapporti con l’estero, che potranno essere per questo Governo penalizzanti, così come le delicate questioni relative all’immigrazione. Marte è (ovviamente) su Marte natale in Quarta Casa: si tratta di una posizione tipica di chi si occupa di questioni politiche, ma certamente frenante dal punto di vista della realizzazione. L’opposizione a Giove richiede anticonformismo e capacità di rompere con gli schemi che forse nei momenti cruciali mancheranno fattivamente, in un clima che non gli consentirà la libertà di azione che desidera. Insidiosa, astrologicamente, Lilith che ha da poco superato Lilith natale in Scorpione, in Prima Casa: le alleanze non sono facili, cosi come sembrano probabili questioni interne e pettegolezzi che hanno accompagnato fin dalle prime battute l’insediamento del Governo. Tra queste, la questione del Monte dei Paschi di Siena e dell’apparato bancario, bene espresso dai valori taurini, in questo periodo particolarmente contrastati dalla presenza di Lilith in Scorpione. L’aumento di capitale previsto non ha dato i risultati attesi e dunque occorrerà procedere attraverso un salvataggio particolarmente costoso, in un clima di incertezza generale e a spese della collettività. La Luna, nella Rivoluzione di Marte, è in Pesci.
Il pianeta dell’aggressività dal giorno 19 dicembre è proprio in questo Segno e nei primi giorni di gennaio 2017 sarà su quella Luna: non mancheranno critiche, anche pungenti, ed essendo la Quinta Casa il palcoscenico della vita, Gentiloni potrà esprimere una fragilità inattesa nei confronti di attacchi, più o meno subdoli, che non sarà facile contrastare. Quale è il problema, dal punto di vista astrologico? Fino a marzo 2017, le cose possono procedere, con alti e bassi marziani; ad aprile, quando Marte stazionerà nel segno del Toro, esattamente opposto ai valori Scorpione. Potranno esserci capovolgimenti, con eventi imprevedibili che potranno portare alle Elezioni prima dell’estate. Staremo a vedere!
Paolo Gentiloni – Rivoluzione di Marte – 8 Dicembre 2016 Ore 02 e 15