Ipotesi stellari sul Transito di Marte in Toro!

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Miei cari Amici delle Stelle,
Eccomi a voi con alcune considerazioni sull’attuale passaggio di Marte in Toro. Prima di dedicarci ad esso, vorrei fare con voi un ripasso sui Cicli di Marte.
E’ importante ricordare che quando il ciclo è Crescente il pianeta è più efficace, quando è calante lo è meno, come accade alla Luna, che alcuni definiscono ‘void of course’ quando è alla fine di un segno, addirittura poco adatta a cose importanti.

Il Ciclo Marte-Plutone è Crescente e ha già superato il Primo Quarto. Sarà alla massima lontananza intorno a metà giugno (Marte in Cancro/Plutone in Capricorno) e inizierà allora la fase calante, fino alla successiva congiunzione che avverrà il 23 marzo 2020, quando entrambi i pianeti saranno a 24° Capricorno.

Il Ciclo Marte-Nettuno è Crescente: è iniziato il 18 dicembre 2018 con entrambi i pianeti a 20° Pesci. Sarà al primo Quarto il 27 aprile 2019 con Marte in Gemelli e Nettuno in Pesci, entrambi a 17°. Sarà alla massima distanza tra il 14 e il 15 settembre, quando Marte sarà in Vergine e Nettuno in Pesci, entrambi a 17°. Ultimo Quarto il 28 gennaio 2020 con Marte in Sagittario e Nettuno in Pesci intorno a 16°. Il prossimo ciclo inizierà con la congiunzione dei due pianeti in Pesci, il 13 giugno 2020.

Il Ciclo Marte-Urano oggi è calante fino al citato 13 febbraio 2019, quando i due pianeti si congiungeranno in Ariete. Primo Quarto il. 12 luglio 2019 con Marte in Leone e Urano in Toro a 6°. Massima lontananza (affine al ciclo della Luna piena) il 24 novembre con Marte in Scorpione e Urano in Toro intorno a 3°. Ultimo Quarto 8 aprile 2020 con Marte in Acquario e Urano in Toro. Il ciclo successivo inizierà tra il 20 e 21 gennaio 2021, dopo un lungo anello di stazionamento di Marte in Ariete.

Il Ciclo Marte-Saturno è Crescente e sta giungendo tra pochi giorni al Primo Quarto con Marte in Ariete e Saturno in Capricorno, entrambi a 18°. La massima lontananza si avrà il 16 giugno con Marte in Cancro e Saturno in Capricorno a 19°. Ultimo Quarto il 28 ottobre con Marte in Bilancia e Saturno in Capricorno a 15°. Il successivo ciclo avrà inizio il 1° aprile 2020 con Marte e Saturno entrambi a 00° Acquaio.

Il Ciclo Marte-Giove ha appena superato un trigono crescente, con Marte a 21° Ariete e Giove a 18° Sagittario. Raggiungerà la massima reciproca distanza il 6 maggio 2019, con Marte e Giove entrambi a 23°: il primo in Gemelli, il secondo in Sagittario. Ultimo Quarto l’11 settembre 2019 con Marte e Giove a 13°, il primo in Vergine, il secondo in Sagittario. Interessante l’inizio del ciclo successivo, in quanto Giove sarà in Capricorno dal 2 dicembre. Quindi la successiva congiunzione non sarà più in Sagittario, toccando il Capricorno il 20 marzo 2020, quando entrambi i pianeti saranno a 22° Capricorno.

A partire da Venere i corpi celesti considerati sono più veloci di Marte e quindi saranno loro a decidere quando avverranno le varie tappe dei cicli.

Il Ciclo Marte-Venere è giunto a un trigono calante, con Venere a fine Sagittario e Marte a fine Ariete. Il successivo Ultimo Quarto avrà luogo il 21 marzo successivo, con Venere e Marte a 23° Acquario e Toro. I due pianeti si congiungeranno con l’inizio di un nuovo ciclo crescente il 25 agosto 2019, entrambi a 4° Vergine. Laboriosa la ricerca del successivo Primo Quarto, che viene sfiorato senza realizzarsi e incorre in un lungo anello di stazionamento di Venere in Gemelli in estate 2020, fino al quadrato tra Marte in Ariete e Venere crescente in Cancro (sic!) il 4 settembre 2020!

Il Ciclo Marte-Mercurio è Calante e sta per giungere a un sestile tra i due pianeti: Mercurio in Acquario, Marte in Ariete. Il successivo 19 giugno 2019 Marte si congiunge con Mercurio in Cancro a 21° entrambi, dando inizio al nuovo ciclo crescente. A causa delle numerose soste di Mercurio nei segni d’Acqua per arrivare al Primo Quarto Crescente solo l’11 maggio 2020 con entrambi i pianeti a 28°: Mercurio in Toro e Marte in Acquario. La massima lontananza si avrà nel corso di un anello di stazionamento di Marte in Ariete quando Mercurio sarà in Bilancia, il 24 settembre 2020, entrambi i pianeti a 26°.

Il Ciclo Marte-Sole è Calante e ha già superato l’Ultimo Quarto, avviandosi verso l’inizio di un nuovo ciclo. Il 1° giugno 2019 Sole e Marte si congiungono a 10° Cancro. Fino a quel momento il ciclo sarà Calante. Una nuova congiunzione si avrà il 1° settembre con Sole e Marte entrambi a 8° Vergine. Il Primo Quarto avverrà senza una reale congiunzione, con Marte Pesci e Sole Gemelli ai primi di giugno 2020. Il 14 ottobre successivo si avrà la massima lontananza, con Sole in Bilancia e Marte in Ariete rispettivamente entrambi a 21°.

Il Ciclo Marte-Nodo della Luna parte dal fatto che mentre Marte impiega 2 anni a fare tutto il giro dello Zodiaco il Nodo ne impiega 18 e mezzo…, quindi sarà Marte con i suoi movimenti a determinare le fasi del ciclo. Partiamo da una posizione attuale di Ultimo Quarto Calante, con Marte a fine Ariete e Nodo a fine Cancro. La successiva congiunzione avviene il 13 giugno 2019 con Marte e Nodo Lunare a 17° Cancro. Il Primo Quarto avverrà il 22 ottobre, con Marte e Nodo Lunare entrambi a 17°, rispettivamente in Bilancia e in Cancro. Il 26 febbraio 2020 Marte e il Nodo saranno giunti al massimo di distanza, a 6° Cancro il Nodo, a 6° Capricorno Marte, con l’inizio della fase Calante.

Il Ciclo Marte-Lilith Luna Nera cammina con caratteristiche analoghe: Marte impiega 2 anni per il tour zodiacale, Lilith 9. Ci troviamo ora in una fase Crescente, considerando che Marte, pianeta più veloce, precede Lilith. Il 25 marzo 2019 si realizza il Primo Quarto Crescente, con Marte a 25° Toro e Lilith a 25° Acquario. Successivamente il 10 settembre avremo la massima lontananza, con Marte a 14° Vergine e Lilith a 14° Pesci. L’Ultimo Quarto si avrà il 20 febbraio con Marte a 2° Capricorno e Lilith a 2° Ariete. La successiva congiunzione e inizio del nuovo ciclo avverrà il 9 agosto con Marte e Lilith congiunti a 21° Ariete.

Ad ogni movimento di Marte che cambia segno si modificano tutti i rapporti con gli altri pianeti lenti e veloci e – soprattutto – muta la sua presenza nei confronti della nostra carta del cielo. Il passaggio in Toro rileva l’esilio del pianeta e i suoi effetti sull’economia e finanze. Frena i valori scorpionici di investimento, pensioni e assicurazioni, influisce su una potenziale siccità agricola dannosa.

Marte ha iniziato il suo Transito in Toro il giorno 14 Febbraio 2019 e traslocherà nel Segno dei Gemelli il giorno 31 marzo ore 8 e 13’ a.m.


Ingresso di Marte in Toro: 14 Febbraio 2019 – Ore 12

 

La prima bella notizia ci dice che Il nuovo ciclo iniziato con la congiunzione Marte/Urano a fine Ariete non si ripete subito con una congiunzione in Toro: Marte quando Urano il 6 marzo entra in Toro è già giunto a 13° Toro e prosegue la sua corsa, mentre Urano va molto piano sostando a lungo sulla posizione 0°. Ne’ arriva in tempo a proporre un trigono con Venere in Capricorno, avendo essa già superato i 12°. Andrà invece a costruire un quadrato con Venere in Acquario tra il 18 e 24 marzo, quando entrambi i pianeti fanno il loro ingresso con il terzo decano del segno in cui si trovano. Non mancano occasioni per simpatici sestili nei confronti di Mercurio in cammino in Pesci. Nella settimana citata si verifica un quinconce con Giove in Sagittario, mentre il 14 marzo (e nei giorni precedenti e seguenti) cade l’esattezza del trigono tra Marte in Toro e Saturno in Capricorno, capace di dare stimoli anche ai gradi medi della Vergine!! Il successivo 20 marzo si forma invece con esattezza il trigono Marte/Plutone, altrettanto costruttivo e sottilmente efficace.
Intanto l’11 marzo era scattato un bel sestile con Nettuno, che può imprimere forza ai valori Pesci che stimola anche il Capricorno dall’altra parte.

 

Questo grafico, opera di André Barbault, esprime i passaggi chiave storici dei transiti (il titolo è ‘nel cuore delle configurazioni): a ben vedere Marte è presente in tutte e 4 le diramazioni dei movimenti dei pianeti.

I più coinvolti sono i nati in Toro, che saranno al centro dell’attenzione, molto concentrati e stressati, forse un po’ aggrediti da eventi la cui qualità proviene da Case e Pianeti che si trovano nei pressi.
I nati in Vergine e Capricorno (e coloro che hanno pianeti in quei segni) possono riceverne buoni stimoli all’azione. Attraverso robusti trigoni.
I nati in Pesci e in Cancro a loro volta ricevono sestili di armonia a incoraggiamento: i Pesci come spinta verso studi e comunicazione, i Cancro come momenti di presenze amichevoli magari un po’ ruvide ma costruttive e anche nell’ambito di eventuali richieste di aumento di stipendi e remunerazioni.
Bilancia e Sagittario sono in aspetto di Quinconce(150°), con inviti alla riflessione (il passaggio successivo sarà conflittuale per il Sagittario, positivo per la Bilancia.
I nati in Scorpione devono alzare la guardia: Per i nati all’inizio del segno scatta il conflitto con Urano, per tutti fin dal 14 febbraio Marte stimola fortemente il conflitto, naturalmente dedicandosi in special modo ai pianeti di nascita presenti in Scorpione. Meglio evitare di prendere iniziative importanti, attendendo momenti più favorevoli!
Il rischio sta anche in possibili traumi, cadute, critiche personali, stanchezza diffusa.
Anche i nati in Acquario e Leone devono stare in guardia: quelli in Acquario per problemi di lavoro e famiglia, quelli in Leone per spinte a decisioni professionali che vanno vagliate con cura.
I nati in Toro sono nell’occhio del ciclone, al centro dell’attenzione, brillanti come sport (a condizione di essere prudenti!), criticati per le loro opinioni, incapaci di far fronte e tutto ciò che accade. Non escludibili a priori problemi finanziari.
I nati in Gemelli è bene siano prudenti per quanto riguarda pettegolezzi, problemi di lavoro con colleghi e superiori, salute da monitorare.

Potrebbero sorgere questioni inerenti la carne bovina, il denaro collettivo e le Borse internazionali (nate in Toro!!). Qui accanto un’ipotesi di fuga dal Labirinto che potrebbe liberare forse distruttive sconosciute e non governabili…


Mark Zuckerberg – 14 Maggio 1984 a Dobbs Ferry

Tra i personaggi a rischio in questo periodo, ma anche negli anni successivi vi è anche il giovane Mark Zuckerberg, sull’ora di nascita del quale non vi sono sicurezze di precisione. Nel suo caso l’ingresso di Marte in Toro andrebbe calcolato nel luogo in cui si è trovato il 14 febbraio.

Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook. Dall’inizio dell’anno sta cercando di riunire le differenti creature che ha creato, forse presago di un successo discutibile e non così durevole.
A sua volta Facebook presenta un oroscopo che contiene Marte sul primo grado del Toro…vicinissimo a Mercurio del suo inventore, che ne emerge stressato e ansioso. Saturno e la Luna in Cancro soffrono il conflitto da parte di Saturno e Plutone, se pensiamo agli ultimi mesi dell’anno, con Marte in Scorpione possiamo dire fin da ora che Zuckerberg incontrerà difficoltà di non facile superamento!!

 

Facebook – 4 Febbraio 2004 a Cambridge - Middlesex

 

Eseguendo questa carta del cielo, che registra l’esatto istante in cui Marte ha fatto il suo ingresso in Toro possiamo inserire i nostri pianeti natali all’esterno e considerare che inizia il distacco di Marte da Urano, con il quale ha avuto l’ultima congiunzione in Ariete. Nel periodo in cui Marte sarà in Toro Marte si allontanerà da Urano dando inizio al ciclo crescente nei suoi confronti.
Mi preme osservare come sia di particolare impatto il passaggio di Marte in Toro sui pianeti delle Borse internazionali soprattutto nella seconda metà di marzo; il confronto tra Israele e Palestina potrebbe irrigidirsi e peggiorare, non si tratta di un periodo facile per Donald Trump e per Macron, che subirà il transito di Marte sulla Luna taurina di nascita conflittuale a Urano.

E’ giusto tenere conto che il 4 febbraio ha avuto luogo un novilunio, e un secondo avverrà il 6 marzo.

Tema di Luna Nuova del 4 Febbraio 2019 – Ore 21 e 04

Come si può osservare nel momento del novilunio Marte si trovava ancora in Ariete: i nati alla fine di quel segno e coloro che hanno pianeti importanti a fine Ariete devono tenerne conto. Interessante osservare l’effetto del Novilunio di febbraio su Luigi Di Maio, considerando la sconfitta del suo partito in Abruzzo la domenica successiva al 4 febbraio, data della Luna Nuova. Per tutti il vero impatto con Marte in Toro avverrà a partire dal successivo novilunio del 6 marzo: in quella data Marte sarà giunto a 13° 37’ Toro, e Urano proprio da quel giorno si sposterà in Toro. Non vi è più traccia della congiunzione precedente, i problemi paiono proiettarsi soprattutto a livello internazionale, con precarietà nelle alleanze. In più Nettuno si congiunge al novilunio, assumendo maggiore importanza nei suoi effetti mensili. Ciascuno controllerà dove si è formata la Luna Nuova nella sua carta del cielo per poter ipotizzare eventuali previsioni.

Buon Marte Toro a tutti voi,

Grazia Mirti

 

Ultima modifica ilMartedì, 19 Febbraio 2019 09:13
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