La nascita della Lira!

Pensare che la futura moneta italiana sia nata in un convegno notturno, realizzatosi poco dopo l’Equinozio d’Autunno di oltre 150 anni fa crea un’atmosfera di cospirazione perfettamente adeguata allo spirito dei tempi. Sotto il profilo stellare risulta in primo luogo interessante conoscere a quale Segno Zodiacale appartenevano i personaggi presenti alla serata la cui memoria è ricordata dalla lapide fatta apporre ad memoriam dal padrone di casa, lo svizzero-emiliano conte Luigi Loup. Che è il solo tra i presenti di cui non si conosca l’esatta data di nascita. L’archivio del comune di Bologna, che lo annovera tra i suoi consiglieri proprio nell’anno 1859, cita solo l’anno, il 1811. 

Erano convenuti: Marco Minghetti (8 Settembre 1818, Vergine), Bettino Ricasoli (9 Marzo 1809, Pesci), Luigi Carlo Farini (22 Ottobre 1810, Bilancia), Leonetto Cipriani (16 Ottobre 1812, Bilancia), Rodolfo Audinot (20 Gennaio 1814, Capricorno).

Per tutti si è tenuto conto di un’ora media di nascita delle 12, utile in particolare per Farini e Audinot nati a cavallo tra un Segno e l’altro. 

Per la serata ‘fatale’ alla data del 28 settembre 1859 è stato aggiunto un dato orario ‘medio’ delle 23 e 30, considerando che la riunione fu ‘notturna’ e non sussistono dubbi sul giorno, secondo le cronache dell’epoca. Interessante sapere che si trattava di un mercoledì, tradizionale giorno governato da Mercurio, simbolo astrologico di monete, dogane, tassi di interesse. 

La Carta del Cielo di quella notte (da tempo preparata attraverso i contatti diplomatici tra i vari partecipanti, rappresentanti di differenti strutture politiche relative a ducati, granducati, governi provvisori) ci dice di un Sole congiunto a Venere in Bilancia collocato in Quarta Casa (ottimo livello dell’ospitalità del conte Loup: non a caso oggi la sua dimora è sede di un ristorante ‘storico’ di buon livello). Il Segno della Bilancia simboleggia la diplomazia, Venere si trovava nel suo Domicilio, dunque i partecipanti erano tutti armoniosamente desiderosi di concludere l’accordo liberatorio circa le dogane. Molto promettente Giove a Oriente nella sua posizione di esaltazione nel Cancro, congiunto all’Ascendente: personaggi di nobile lignaggio, approvazione da parte di illustri sponsor (come non ricordare il Cancro Giuseppe Garibaldi e il Leone Cavour?), mentre Mercurio, simbolo della moneta ‘in fieri’, si trovava nella sua migliore posizione, in Vergine, in Terza Casa (comunicazione) preceduto da uno stimolante Marte, pronto a dare vita agli intenti codificati dalla riunione. Di notevole interesse Nettuno in Pesci nel suo domicilio, al Medium Coeli, simbolo di ottime libagioni e del mistero che avrebbe per sempre circondato i dettagli della riunione. Nettuno è anche indizio di politica e delle incertezze che inevitabilmente aleggiavano sul futuro degli eventi. Saturno in Seconda Casa in Leone indica la dolorosa rinuncia ai dazi fin a quel momento riscossi ai confini tra i diversi ducati e un intento finanziario ispirato a rigore e cautela. La Luna scorpionica lascia intuire il progetto di un investimento futuro che avrebbe favorito l’unità delle popolazioni e il loro vantaggio nello scambio. 

La Lira nacque sotto stelle amiche, con un triangolo (tecnicamente Trigono) stupendo tra Giove in Cancro e Nettuno in Pesci, quest’ultimo Maestro di illusioni che ha convinto con ogni probabilità i fortunati commensali di avere posto le basi della futura economia italiana….

Nascita della Lira - 28 Settembre 1859 Ore 23 e 30 – Loiano (Bo)

 

Ultima modifica ilGiovedì, 01 Dicembre 2016 04:24
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